Acri. Una volta tanto tutti d'accordo. Il consiglio comunale si è riunito d'urgenza per approvare un ordine del giorno di notevole importanza e lo ha fatto all'unanimità in un clima di grande soddisfazione tra le varie forze politiche. Si tratta del progetto preliminare di una nuova arteria che prevede, quindi, una variante al piano regolatore vigente ma anche una variazione di bilancio. L'opera, del costo di ben trenta milioni, è finanziata dal Cipe attraverso la regione e rientra in quei fondi volti all'ammodernamento delle zone interne. Il comune, e questa è l'altra buona notizia, sarà ente attuatore del progetto. La nuova strada, lunga sei chilometri, collegherà il centro con la popolosa ed attiva zona di La Mucone che conta circa duemila anime e che ospita una serie di servizi ed attività imprenditoriali. L'obiettivo non è solo quello di avvicinare le due zone ma anche quello di impedire l'esodo dei lamuconesi verso altre aree.
"Si tratta di una zona – hanno detto gli assessori al bilancio ed ai laviri pubblici, Vigliaturo e Cerlino - più vasta e significativa sotto l'aspetto economico e demografico. E' uno dei finanziamenti più corposi degli ultimi anni, forse il più grosso, e per ciò occorre ringraziare dapprima l'eurodeputato, Trematerra che si è battuto per averlo e poi il presidente della giunta regionale, Scopelliti, che ha inserito la proposta dello stesso Trematerra nei progetti finanziati dal Cipe."