COMUNE DI ACRI
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE
VENERDI 16 IL SINDACO RICEVERA’ CARLO VERDONE
Venerdi prossimo, alle 10,30, presso il Comune, il sindaco Nicola Tenuta, riceverà, in forma istituzionale, l’attore e regista Carlo Verdone. Il primo cittadino consegnerà a Verdone, a nome dell’intera amministrazione comunale e della città, un riconoscimento per la lunga, vasta e qualificata carriera ma soprattutto per la disponibilità ad aver sposato una causa importante. Verdone, infatti, venerdì sera alle 20, sarà presente al cinema Citrigno di Cosenza per un evento il cui ricavato sarà devoluto alle popolazioni italiane colpite dal terremoto dello scorso agosto. La manifestazione rientra nell’ambito di Cineincontriamoci 2.0, un appuntamento creato dall’attore acrese Mattia Scaramuzzo e giunto alla seconda edizione dopo l’esordio dello scorso agosto ad Acri che ha visto la presenza di numerosi attori, anche calabresi, e di Andrea Roncato. Il programma prevede un’intervista a Verdone, curata da Piero Cirino, de Il Quotidiano del sud, momenti musicali con Danilo Guido e Angelo Gaccione, la proiezione del docufilm, Carlo racconta Carlo, a cura del giornalista Fabio Ferzetti. L’organizzazione fa presente che sono disponibili ancora pochi biglietti. Verdone torna ad Acri a distanza di sette anni. Nel 2009, infatti, ricevette il Premio Letterario Vincenzo Padula, Sezione Cinema. Dopo l’incontro con il sindaco Tenuta, Verdone, accompagnato da Mattia Scaramuzzo, visiterà la città ed incontrerà, presso un noto locale del centro storico, il Comitato Pro centro storico ed alcune associazioni di volontariato. “Siamo orgogliosi di ospitare, seppure per poche ore, Carlo Verdone, dice il sindaco Tenuta, attore e regista tra i più apprezzati e qualificati ed a cui voglio fare i complimenti per contribuire in modo fattivo all’evento di beneficienza dedicato a chi è stato messo in ginocchio dal terribile terremoto. Per lui si tratta di un ritorno e l’occasione sarà importante per far conoscere a Verdone le tante potenzialità, paesaggistiche, culturali e storiche di cui dispone Acri.”