Caffè Letterario pieno e unanimi consensi per il nuovo libro del poeta dialettale acrese Angelo Canino.
La presentazione della raccolta di poesie in vernacolo “Tiampi juti e ttiampi e mo’” si è tenuta nei giorni scorsi, con i patrocini dell’amministrazione comunale e della fondazione culturale “Vincenzo Padula”.
Canino ha finora messo insieme più di 150 tra premi e riconoscimenti e le sue poesie sono entrate in oltre 90 antologie.
Dopo i saluti di Maria Mascitti, assessore comunale alla Cultura; e Giuseppe Cristofaro, presidente della fondazione “Padula”; vi sono state le relazioni di Anna Laura Cittadino, poetessa, scrittrice e presidente dell’associazione culturale “Gueci”; Giuseppe Salvatore, poeta; e Benito Patitucci, giornalista, poeta e scrittore. L’autore, dopo i ringraziamenti di rito, ha letto alcune delle 66 poesie contenute nel libro.
Canino ha finora raccolto più di 150 tra premi e riconoscimenti e le sue poesie sono entrate in oltre 90 antologie. Questa è la sesta raccolta, con un successo crescente che ha imposto questo autore all’attenzione generale, ben oltre i confini regionali.
Anche in questo volume, così come era accaduto nelle pubblicazioni precedenti, i componimenti sono altrettanti affreschi di spaccati di vita, che mettono in relazione i livelli temporali di presente e passato, anche per costruire il futuro.
Altro elemento peculiare del libro è l’alternanza tra i diversi registri, con l’ironia che spesso fa da contrappunto ad altri sentimenti, quali amarezza o nostalgia, in un avvincente vortice narrativo in grado di calamitare l’attenzione del lettore.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 15-09-2017