“E tu, Acri, non sarai la più piccola delle città della Calabria, perché in te il Signore ha compiuto meraviglie, suscitando anime generose e sante che rendono testimonianza all’amore di Dio per gli uomini.”
In chiusura di conferenza stampa, l’Arcivescovo della diocesi Cosenza-Bisignano, Francesco Nolè, ha riadattato una nota frase del Profeta Michea per sottolineare il grande evento per la Calabria ed Acri in particolare, “che, aggiunge Nolè, può vantare importanti personalità religiose come Beato Francesco Maria Greco, Suor Maria Teresa De Vicenti, Suor Mariangela del Crocifisso ed ora Sant’Angelo.
” Ed ancora; “Sant’Angelo predicava il Vangelo, lo portava con se quando visitava ammalati e persone bisognose, amava stare tra la gente ed aveva una gran voglia di comunicare, di stare assieme, quello che oggi manca a noi.”
L’incontro con i giornalisti si è tenuto nella Sala degli Stemmi, all’interno del Palazzo Arcivescovile di piazza Duomo, proprio nel giorno in cui si ricordava San Francesco di Assisi. Auguri, applausi e abbracci a Francesco Nolè. Erano presenti, oltre a Nolè anche don Enzo Gabrieli, direttore dell’ufficio diocesano per la pastorale delle comunicazioni sociali, Padre Pietro Ammendola, Ministro provinciale di Calabria dell’Ordine dei Cappuccini, Padre Francesco Donato, Guardiano del Convento di Acri. Tutti hanno ricordato la figura, l’opera e il messaggio che ci ha lasciato il frate Cappuccino.
E’ iniziato il conto alla rovescia. Luca Antonio Falcone, Beato Angelo d’Acri, sarà Canonizzato domenica 15 ottobre da Papa Francesco. L’appuntamento è per le ore 10 a Città del Vaticano e la conferenza stampa è servita per illustrare tutti i particolari. Diversi i fedeli che raggiungeranno San Pietro con mezzi propri o bus organizzati. Anche da oltre Oceano. Alla fine saranno circa seimila.
Per chi non potesse assistere dal vivo, è prevista la presenza di maxi schermo in alcuni punti della città. Sabato 21, poi, la Canonizzazione sarà ricordata all’interno dell’anfiteatro di Acri a partire dalle 15,30. Anche in questo caso, previsti maxi schermo.
La Santificazione cade proprio nel mese in cui il Beato Angelo è nato ed è morto e, quindi, viene ricordato ogni anno attraverso momenti religiosi e civili.
Ma procediamo con ordine e illustriamo il ricco programma. Sabato 15, San Pietro, celebrazione eucaristica presieduta da Sua Santità Papa Francesco. Domenica 16, ore 8,30, Basilica Vaticana, celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Angelo Comastri, Vicario generale di Sua Santità. Sabato 21, ore 15,30, anfiteatro, Celebrazione Eucaristica presieduta da Francesco Nolè, Arcivescovo della diocesi Cosenza-Bisignano. Dal 21 al 30 ottobre, novena con rosario e sante messe.
Domenica 29 ottobre, vigilia in Basilica ed a mezzanotte celebrazione eucaristica con Frate Carlo Calloni, postulatore generale dei Frati minori di Calabria. Lunedì 30, giorno della ricorrenza, alle 18 celebrazione eucaristica presieduta da Mauro Johri, Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini di Calabria. Nel corso della celebrazione il Sindaco di Acri e il Sindaco di Cetraro riaccenderanno, a nome dei rispettivi cittadini, la lampada votiva davanti all’urna di Sant’Angelo. Martedì 31, processione del santo per le vie principali. Il programma completo è consultabile su www.beatoangelo.it
Per l’occasione la Basilica è stata oggetto di restyling che ha interessato i banchi, il pavimento ed alcune pareti. Accanto alla tradizionale fiera, quest’anno saranno presenti stand con oggetti che richiamano la figura del Beato Angelo. Sarà possibile, naturalmente, visitare il museo che custodisce reliquie personali di Sant’Angelo.
Il processo di santificazione ebbe un’accelerazione nello scorso mese di dicembre quando la Quinta Commissione, quella medica e ultima, diede il parere favorevole riguardo il miracolo per intercessione del Beato Angelo su un ragazzo del luogo vittima di un incidente stradale nel 2010. La famiglia di Salvatore Palumbo, chiese ai Cappuccini di Acri una reliquia del Beato Angelo, il cordone del suo saio fu posto accanto al ragazzo in coma. La guarigione fu talmente repentina da essere dichiarata inspiegabile. Luca Antonio Falcone nasce ad Acri il 19 ottobre 1669 e muore sempre ad Acri il 30 ottobre 1739. Viene proclamato Beato da Papa Leone XII° nel 1825. Le sue ossa, ricomposte, sono custodite all’interno dell’urna bronzea nell’ampia Basilica voluta da Padre Giacinto Osso di Belmonte e realizzata nel 1893. Accanto ad essa sono presenti il Convento dei Frati cappuccini, il museo, la cella, dove soleva riunirsi in preghiera e la casa cappella.
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