Scoperta e valorizzazione del territorio, rafforzamento dei legami tra comunità e amore per le quattro ruote.
Obiettivi pienamente raggiunti per il primo raduno rotariano di auto d’epoca, promosso dal Rotary Club di Acri, in collaborazione quelli di Rossano e Corigliano e della scuderia Brutia di Cosenza, con il patrocinio del Comune di Acri.
Due giorni trascorsi in un clima piacevole, per una iniziativa che nelle intenzioni di tutti dovrà essere solo la prima di una serie.
Nella prima giornata il raduno si è concentrato su Acri, con le auto in piazza Sprovieri, il giro per le strade del centro cittadino e le visite al Maca e alla Basilica di Sant’Angelo. In serata tutti a cena, a base di specialità tipiche.
Nella mattinata successiva, dopo il ritrovo nella centralissima Piazza Sprovieri, tutti a bordo per il tour che ha attraversato la Sila Greca e ha fatto tappa all’abbazia del Patire, a Rossano. Qui visita guidata per ammirare questa suggestiva costruzione che risale all’Alto Medioevo. Subito dopo pranzo a Corigliano e visita pomeridiana al Castello Ducale. Nel corso della manifestazione non sono mancati i riconoscimenti per i club che l’hanno organizzata e per alcune curiosità statistiche emerse dalle auto partecipanti e dai loro proprietari. C’erano un iscritto di soli 20 anni, una Fiat 1100 Musone del 1936 e una Lamborghini con cui ognuno ha voluto essere fotografato, solo per citarne qualcuna.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 13-05-2018