Un vecchio proverbio afferma: “Sbagliare è umano, perseverare è diabolico”. Apprendiamo con estrema sconforto che con determina n. 54 del 01/12/2016, del responsabile della Centrale Unica di Committenza, si da via libera al bando per l’esternalizzazione della riscossione del servizio tributi da parte di una società privata per conto del Comune. L’atto dà seguito alla delibera di consiglio “truffa” sull’esternalizzazione del servizio tributi partorita lo scorso 12 ottobre. La conseguenza di tale procedura sarà che l’Ufficio Tributi comunale non avrà più il controllo della riscossione dei tributi, nonostante lo stesso sia stato potenziato, nonostante aver aderito all’ANUTEL, nonostante la collaborazione di un ex dirigente dell’Agenzia delle Entrate che ha messo a punto un progetto per l’efficientamento delle entrate comunali, nonostante il mancato introito di oltre 3 milioni di euro in 6 anni per le casse comunali, nonostante sia in possesso del software gestionale, nonostante il dissesto conclamato. A questo scempio, il giorno 8 novembre 2016, è stata presentata formale richiesta per l’annullamento in autotutela della delibera di consiglio n.41/2016, sottoscritta da forze politiche, sindacali e associative. In essa, sono stati illustrati i motivi per i quali questa procedura va contro gli interessi dei cittadini e contro quelli delle casse comunali, ormai in dissesto, ma Tenuta e Co. hanno deciso di che “questo matrimonio sa da fare”, a tutti i costi! A pagare per l’incompetenza e la disorganizzazione di questi amministratori saranno come sempre i cittadini, che nell’attesa dei commissari, già piangono lacrime amare. Faremo quanto possibile per contrastare questa ingiustizia. Richiamiamo al senso di responsabilità tutti i cittadini che hanno sottoscritto di comune accordo la richiesta, perché si impegnino attivamente a contrastare in ogni modo questo “furto” ai danni degli acresi.