In un periodo storico,certamente difficile, forse il più difficile, per la città, da un mese formalmente in dissesto, è particolarmente sentita e avvertita come prioritaria da parte di tutti, l'esigenza della riduzione dei costi della politica, unitamente al buon governo e all'efficienza amministrativa.
Il Partito Democratico e le minoranze, attraverso i loro rappresentanti istituzionali, nell'ultima seduta di consiglio comunale, hanno proposto l'abolizione dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali e dell'indennità di funzione della giunta comunale. Le somme potrebbero essere destinate a garantire quei servizi essenziali la cui erogazione purtroppo, è a rischio (esempio: il risparmio dell'indennità di giunta per un anno ammonterebbe a circa100.000 euro annui). La suddetta proposta anziché essere accolta èstata immediatamente respinta dalla maggioranza.
In un momento, come quello attuale, in cui si leva alto il grido di chi fa fatica ad arrivare a fine mese il Partito Democratico ritiene che l'attuale maggioranza possa e debba rivedere la propria posizione; un'amministrazione responsabile dovrebbe avere la diligenza del buon padre di famiglia; in una società in cui è sempre più indifferibile ed urgente una diversa redistribuzione del reddito chiediamo a tutta la politica di dare l'esempio e riabilitarsi così di fronte ai cittadini e alla comunità in modo da risultare credibile.
Il Partito Democratico chiede questo, la Città ci chiede questo. Lo dobbiamo a noi stessi, ma soprattutto lo dobbiamo agli acresi.