Maurizio Gaccione continua ad alimentare il suo invidiabile palmares con nuove vittorie e prestigiosi riconoscimenti.
Il pizzaiolo acrese, da anni trapiantato a Trento, in cui gestisce il Giropizza, al recente campionato mondiale di pizza, che quest'anno si è tenuto Palacassa di Parma Fiera, ha conquistato un primo, due secondi e un terzo posto.
E' salito sul gradino più alto del podio nella categoria "Presentazione", mettendo in mostra doti di scultore della pasta al sale, aiutato dalle sapienti mani di Vanessa Toledo, con una creazione costata 300 ore complessive di lavoro, sistemando 40 kg di pasta su di un multistrato naturale creato con la collaborazione dei falegnami Arnaldo e Alessandro Tamanini e il supporto del suo team.
La scultura, che rappresenta anche un omaggio alla storia della farina, sarà visibile fino a fine maggio nel locale di Maurizio a Valcanover, da dove si sposterà, facendo tappa in Francia alla famosa fiera del pane, nella sua sistemazione finale all'interno di un museo dedicato all'arte mugnaia.
Maurizio è poi giunto secondo nella categoria "Primo piatto in pizzeria", in cui ha partecipato con lo chef Alfonso Daviducci, consulente del ristorante 1923 Dopolavoro di Gardolo. Stesso risultato nella categoria "Piazza in pala", con una sua nuova creazione: Gegè, con bufala, pomodorino, lonza affumicata e olive taggiasche.
Infine il terzo posto conquistato nella categoria "Velocità". Qui Maurizio Gaccione ha steso cinque dischi di pasta in meno di cinquanta secondi.
Il Campionato Mondiale della Pizza quest'anno è passato dalla vecchia sede di Salsomaggiore Terme, al Pizza World Show, svoltosi nel Palacassa di Parma Fiera, e ha posto le basi per nuove dimensioni, mettendo radici nella lontana Las Vegas, siglando accordi con Pizza Expo, la più importante kermesse internazionale della filiera di produzione della pizza, per promuovere i prodotti di eccellenza italiana nel mondo.
Alla competizione hanno preso parte circa seicento concorrenti, provenienti da trenta nazioni.