Acri. Una brutta grana per il neo sindaco Nicola Tenuta, insediatosi a palazzo Gencarelli solo da pochi giorni. Ma un problema anche per l'intera comunità e per i cittadini. Dallo scorso undici giugno, e fino a nuovo avviso, la discarica di località Manzi, adatta a raccogliere rifiuti solidi urbani, non potrà essere utilizzata. Il provvedimento lo ha firmato il Dirigente Generale del Dipartimento Politiche dell'Ambiente della Regione Calabria, Bruno Gualtieri, che ha disposto chiusura della struttura fino a tempo indeterminato. Motivo? La documentazione che regola il suo funzionamento non sarebbe completa. Mancherebbero, quindi, alcuni elaborati necessari e obbligatori per il via libera al funzionamento della struttura. Da qualche giorno, dunque, i rifiuti vengono conferiti nella discarica di Pianopoli. L'amministrazione comunale e l'ufficio tecnico si sono subito attivati per trovare una soluzione vista impossibilità dei propri mezzi e uomini per la distanza che intercorre tra il Comune di Acri e quello di Pianopoli, gravata anche dalla scarsa qualità dei mezzi e per espletamenti burocratici. Con l'approssimarsi della stagione estiva e per evitare eventuali inconvenienti di carattere igienico-sanitario, è stata effettuata una veloce indagine sul mercato per reperire una ditta esperta in trasporti di rifiuti ed alla fine si è riscontrato che l'offerta migliore è stata fatta da "Servizi Ecologici" di Marchese Giosè con sede in Tarsia. Il tutto con una spesa prevista di 20mila euro. Si tratta di un costo contenuto ma i cittadini si augurano che il problema venga risolto al più presto. Proprio nello scorso anno la discarica di Manzi è stata ampliata grazie ad un finanziamento regionale ed essa è tra le più ampie e funzionali dell'intera provincia tanto che anche alcuni comuni limitrofi volevano conferire i propri rifiuti.