Chi nutriva dubbi circa la scelta della data del secondo raduno "Città di Acri - Passeggiata in Vespa", è stato prontamente smentito.
Il raduno nazionale delle Vespa domenica scorsa ha registrato un successo che va ben oltre le più rosee aspettative.
Anche stavolta gli organizzatori c'hanno visto lungo e una calda domenica di inizio luglio ha portato nel centro presilano entusiasmo, gente da fuori e una iniziativa che si innesta bene nel calendario nazionale degli eventi che riguardano la mitica due ruote.
Anche in questa circostanza, così come era avvenuto in altre iniziative, il Vespa Club ha dato prova di una capacità organizzativa fuori dal comune.
Domenica scorsa si sono dati convegno, nella centralissima Piazza Sprovieri, oltre duecento proprietari di Vespa. Radio Acheruntia, con una diretta durata l'intera mattinata, ha raccontato fasi e retroscena del raduno.
Quindi incontro con l'amministrazione comunale, per l'occasione rappresentata dall'assessore Maria Francesca Coschignano e dal consigliere Giulio Romagnino, cocktail di benvenuto, giro turistico nel centro cittadino, visita alla Basilica del Beato Angelo e benedizione di moto e partecipanti.
Nel nutrito e variegato gruppo di partecipanti, da segnalare anche arrivi da Napoli e una considerevole presenza di vespisti e simpatizzanti provenienti dai Comuni arbereshe vicini.
Questi, in alcuni casi, erano presenti anche con amministratori locali.
La giornata si è conclusa a tavola, nello scenario mozzafiato del ristorante "Da Rosalbino", in contrada Crista, a circa mille metri di altitudine. Qui hanno pranzato poco meno di duecento persone, con un menu di pietanze tipiche, concluso con porchetta, cocomerata e un ricco buffet di dolci.
Particolarmente apprezzato l'annullo filatelico delle cartoline che riproducevano un disegno realizzato per l'occasione dal maestro Silvio Vigliaturo.
Molto soddisfatti per l'esito dell'evento il presidente del Vespa Club, Vincenzo Rostanzo, il suo vice, Angelo Cofone, e l'intera associazione, che oggi conta novanta soci, ma che nel tempo, anche per effetto di un successo crescente, può diventare ancora più numerosa.