All'indomani della seconda sentenza, quella dell'ufficio elettorale nazionale, che mette definitivamente fine alla querelle sulla decadenza o meno da parlamentare europeo, raggiunto telefonicamente, l'on. Gino Trematerra, che per la verità alla vigilia mostrava ottimismo e fiducia, dice: "ringrazio il mio legale per l'ottimo lavoro e quanti hanno creduto nel sottoscritto che non ha fatto assolutamente furbate pur di occupare contemporaneamente due scranni. Questa seconda sentenza – dice Trematerra – ha dimostrato, invece, che ho fatto tutto secondo quanto impongono le normative in materia, rispettando tempi e leggi, ovvero mi sono dimesso da sindaco nei termini previsti. "
Soddisfatto anche l'apparato Udc ed il sindaco facente funzioni, Luigi Maiorano che afferma: "si chiude, finalmente, una brutta pagina, che non ha fatto certo bene alla città, e che è stata caratterizzata solo da tanta acredine e da strane ed inspiegabili accanimenti personali piuttosto che da aspetti politici seri e credibili. Ora siamo ancora più convinti che l'on. Trematerra, continuerà nel suo lavoro a favore dell'intera Calabria spendendosi con impegno e passione come del resto ha fatto sin dal suo insediamento a Bruxelles."