Ancora dieci giorni e poi si conoscerà il numero delle liste impegnate nelle elezioni comunali di fine maggio. Alla fine dovrebbero essere una decina, non di più, ovvero un paio in meno rispetto al 2010. I vari partiti sono alle prese ora con le candidature o meglio con la collocazione nelle liste degli aspiranti consiglieri comunali.
Con la nuova legge sugli enti locali, il prossimo consiglio comunale di acri dovrà essere formato da sedici consiglieri in tutto, undici uomini e cinque donne, mentre la giunta dovrà essere composta da quattro assessori più il sindaco. Numerose, rispetto a tre anni fa, saranno anche le donne presenti nelle liste. Al momento di ufficiale vi sono le tre liste dell'Udc, ovvero Coccinella, Futuro Acrese e UDC appunto con candidato Luigi Maiorano sostenuto anche dal Pdl che presenterà una sola lista.
L'attuale sindaco facente funzioni, Maiorano, quindi, può contare su quattro liste. Scontata le candidature di quasi tutti i consiglieri comunali uscenti e degli assessori. Saranno in campo, infatti, Cerlino, Vigliaturo, Cozzetto, per l'Udc, Mangano, per il Pdl. Non sarà della competizione, invece, De Vincenti, attuale assessore ai servizi sociali, per motivi personali.
Tra gli aspiranti consiglieri comunali, ci saranno anche il segretario dell'Udc, Arena e quello del Pdl, Manfredi. Dall'altra parte Giuseppe Cristofaro guiderà una coalizione formata dal Pd, il suo partito di appartenenza, più altre due liste collegate oltre a Sel e Psi. Cristofaro può contare su cinque liste in cui trovano posto Pino Capalbo e Giuseppe Capalbo, attuale segretario Pd.
Si sono tirati fuori, invece, Bonacci e Cozzolino, capogruppo. C'è curiosità attorno alle liste civiche che sostengono Nicola Tenuta, già sindaco di Acri dal 2000 al 2005. Due o forse addirittura una sola per tentare la difficile scalata a palazzo Gencarelli.
Infine il Movimento Cinque Stelle che sarà della competizione con una sola lista e con un proprio candidato sindaco.