Il Gruppo di Protezione Civile di Acri è intervenuto inviando delle proprie squadre operative sia in Abruzzo che in Emilia portando soccorso alle popolazioni colpite dai sisma ma negli anni della sua attività ha sempre puntato principalmente su ciò che anche a Mormanno è stato definito come di vitale importanza dal Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Franco Gabrielli, e cioè la prevenzione. Lo sciame sismico del Pollino non ha avuto solo aspetti negativi ma anche il "merito" di dar tempo alle istituzioni dell'area di informare la popolazione su tutti gli aspetti riguardanti il rischio sismico, dato che purtroppo ad oggi la scienza non riesce a prevedere quando avverrà un sisma ed il luogo preciso ma solo a definire il grado di pericolosità di un'area. Il Gruppo di Protezione Civile ha presentato nel 2011 un progetto di Servizio Civile Nazionale dal titolo "Previsione e prevenzione delle calamità naturali in Comune di Acri (CS)", che è stato approvato e finanziato dall'ufficio del Servizio Civile della Regione Calabria e vede ad oggi in servizio presso l'associazione 4 volontari che si occupano di svariate iniziative legate all'attenuazione dei rischi naturali (sismico, idrogeologico, incendi boschivi, ecc). Nel frattempo l'Amministrazione Comunale di Acri, per volere prima del Sindaco Sen. Gino Trematerra, poi del successore, avv. Luigi Maiorano e dell'assessore alla Protezione Civile, Ing. Natalino Cerlino, è diventata una delle poche amministrazioni capaci di dotarsi del Piano di Protezione Civile comunale, strumento semplice e allo stesso tempo importantissimo che descrive il territorio comunale e i rischi presenti in esso e definisce le risorse (mezzi e uomini) e le aree utilizzabili in caso di emergenza al fine di avere un quadro completo della situazione e non farsi trovare impreparati nel malaugurato caso di necessità. Il Comune di Acri e il Gruppo di Protezione Civile hanno deciso di unire le forze e organizzare vari incontri informativi in tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale e in diverse zone del Comune, in modo da raggiungere il maggior numero possibile di cittadini. Ai partecipanti viene distribuito materiale informativo e viene fatta una carrellata sui rischi naturali e in particolare sui comportamenti da tenere in caso di evento sismico, anche con l'ausilio di videoproiezioni. Sarà anche illustrato il contenuto del Piano di Protezione Civile e quali sono le aree in cui recarsi dopo l'evento in attesa dei soccorsi e sarà anche indicato a chi rivolgersi se si vuole indagare la sicurezza della propria abitazione, del luogo di lavoro o della scuola frequentata.