Acri. L ' ex consigliere comunale in forza all’Udc , Vincenzo Arena, sarebbe stato espulso impropriamente dall’assise comunale. Non c’è incompatibilità tra il ruolo di consigliere comunale e quello di direttore del distretto sanitario Pollino-Esaro. A sancirlo è l’Autorità Anti Corruzione con una delibera a firma di Raffaele Cantone con la quale si disciplinano " Ambito e limiti di applicabilità delle disposizioni in tema di inconferibilità ed incompatibilità ai dirigenti medici......>>. Le ipotesi di inconferibilità e di incompatibilità di incarichi presso Asl devono intendersi , si legge nella delibera, <>. Pertanto alla luce di tutto ciò il centrista Arena , attraverso una nuova richiesta protocollata nei giorni scorsi in Municipio e indirizzata al sindaco, al presidente del Consiglio e al segretario generale , al prefetto e al presidente dell’Autorità , chiede che venga applicata la delibera numero 149 del 22 dicembre 2014 dell'Anac e conseguentemente revocata la delibera consiliare numero 26 del 21 agosto 2013. Delibera con la quale la maggioranza fece decadere Arena ritenendo incompatibile i due ruoli e applicando il decreto legislativo dell’aprile 2013 che riguarda le incompatibilità tra amministratori e dirigenti di enti pubblici. Iniziò a quel punto una battaglia legale tra la giunta e Arena. Poi la sentenza del Consiglio di Stato che, ha ricordato Arena, <>. Ma, nonostante quella sentenza e la richiesta di Arena di rientrare nel civico consesso, la maggioranza non fece nessun passo indietro. Oggi , a sostegno delle ragioni di Arena, anche l’Anac che con la nuova delibera , sostitutiva della numero 58 del 2013, ha cercato di fare chiarezza evitando ulteriori dubbi interpretativi e applicativi.
Fonte:Gazzetta del Sud 8 giugno 2016