ACRI. “Ci saremo anche noi, oggi, a sentire il presidente Oliverio a cui chiederemo che fine hanno fatto i nostri soldi.” A parlare è Giorgio Speranza, rappresentante Uil, nonché uno degli oltre cento lavoratori in forza al Comune ma pagati dalla regione.
Dice Speranza: “avanziamo ancora due mensilità del 2014 e alcune del 2016, spero che la Regione ci dia quanto dovuto entro Natale. La storia si ripete spesso e noi siamo stanchi di elemosinare ogni volta un nostro diritto. Così come ci sono i soldi per i politici, devono esserci anche per i lavoratori che contribuiscono a mandare avanti la macchina comunale. Se non riceveremo risposte positive, conclude Speranza, il primo dicembre consegneremo i certificati elettorali al Prefetto.” Gli oltre cento precari, svolgono diverse mansioni, dall’arredo urbano alla pulizia degli uffici, dal trasporto scolastico, al verde pubblico. Oltre cento operai che sono di fondamentale supporto agli uffici comunali. Oggi, intanto, alle 18 il Governatore Oliverio incontrerà i cittadini e gli iscritti Pd, al palazzo Falcone. Introducono Carmine Le Pera, segretario locale Pd e Pino Capalbo, capogruppo Pd alla Provincia ed al consiglio comunale. L’attesa è tanta soprattutto per quanto riguarda alcune questioni di competenza regionale e che ancora oggi aspettano risposte. Su tutte il futuro dell’ospedale ed i lavori per la realizzazione della galleria sulla statale 660, fermi oramai da tre anni.