Nei giorni scorsi alla locale stazione dei Carabinieri è giunta una segnalazione che desta una certa inquietudine nella comunità acrese. Sembra che vi siano sedicenti addetti del Comune che si intrufolerebbero nelle abitazioni degli anziani chiedendo notizie sulla pensione.
Secondo quanto riferito ai Carabinieri, una signora, andando a trovare una sua anziana zia, come fa abitualmente, nei pressi della centralissima Piazza Sprovieri, entrando nell’abitazione ha incontrato due persone a lei sconosciute.
Le ha incrociate mentre stavano uscendo, dimostrando anche di conoscere il suo nome. Interrogando l’anziana congiunta ha appreso che costoro si sarebbero qualificati come dipendenti del Comune, incaricati di misurare l’appartamenteo perché vi sarebbero state delle irregolarità nel pagamento del servizio di raccolta differenziata. Dopo aver preso delle misure, avrebbero anche chiesto dove la signora tenesse il libretto della pensione e solo dopo aver appreso dell’accredito direttamente in banca i due avrebbero desistito. La nipote della malcapitata, prima di rivolgersi ai Carabinieri, ha chiesto informazioni al Comune e non avendo ricevuto riscontri si è rivolta alla locale stazione della Benemerita. I militari hanno avviato subito dopo la segnalazione le indagini, anche per appurare se vi siano stati altri casi simili in città e per risalire all’identità dei due.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 26-11-2016