Le Poste Italiane nel tempo non hanno mai rappresentato un esempio di puntualità. Le cronache sono ricche di situazioni kafkiane e ormai sono poche le cose che in questo senso possano destare meraviglia.
Tra queste, forse, si può inserire la vicenda denunciata da Antonio Pignataro, figura storica della Cgil acrese, e non solo.
Pignataro lunedì scorso, cioè il 2 gennaio, si è visto recapitare la convocazione del Comitato Direttivo Spi-Cgil della Camera del lavoro di Cosenza. Peccato che quella riunione si sia tenuta il 5 dicembre, cioè quasi un mese prima. La convocazione in realtà era stata spedita in tempi ampiamente utili. Infatti, la lettera del presidente del Comitato Direttivo, Riccardo Monatanini, è datata 5 novembre, cioè quasi due mesi prima dell’arrivo al destinatario e un mese prima della data fissata. Il prodotto Posta@Pro, di Poste Italiane, per percorrere la distanza Cosenza – Acri, ci ha messo molto più tempo di quanto ne occorrerebbe se la stessa venisse coperta a piedi.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 07-01-2017