C’è stato un momento in cui sembrava che il problema del randagismo, se non proprio risolto, fosse comunque stato ricondotto entro dimensioni assai meno preoccupanti. Da qualche tempo tuttavia si avverte una sorta di recrudescenza preoccupante del fenomeno.
Ieri una ragazza, E.F., ne ha patito le conseguenze. Nel pomeriggio stava rientrando a casa dopo aver frequentato una lezione di scuola guida. Era nei pressi dell’ospedale, quando le si è avvicinato un gruppo di tre, quattro cani. Uno di loro stava per aggredirla, quando la ragazza ha fatto qualche passo indietro, inciampando e riportando danni a un malleolo.
C’erano dei testimoni, che hanno intanto messo in fuga i cani, poi prestato i primi soccorsi alla ragazza. Dopo una prima visita ad Acri, E.F. è stata trasportata a Cosenza per un esame ortopedico più approfondito. L’incidente ha riportato all’attenzione il problema del randagismo, in taluni casi acuito anche da cittadini che i cani li accudiscono per strada, portando loro del cibo e creando di fatti dei presidi.
Il problema va comunque affrontato. La convenzione che il Comune aveva con la Cino Sport è scaduta lo scorso 31 dicembre, anche se il problema non è solo il ricovero, ma pure la cattura. Questa è in capo all’Asp e dal Comune fanno sapere che l’ultima è avvenuta nello scorso mese di marzo, mentre l’Ufficio Igiene del Municipio ha fatto successivamente quattro richieste che non avrebbero avuto riscontro.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 27-01-2016.