Il prossimo lunedì nuova importante udienza del processo per la morte di Francesco Roselli.
Spirò, in condizioni tutte da accertare, il 29 giugno del 2014 nel nosocomio bruzio all'età di 63 anni.
L'udienza potrebbe rap-presentare uno snodo crucia-le del processo in quanto questa volta ad essere sentiti sa-ranno i consulenti medici ovvero i professori Pietrantonio Ricci e Francesco Perticone dell'Università Magna Graecia di Catanzaro.
Un calvario quello di Francesco Roselli che iniziò il 20 giugno del 2014 quando, affetto da forti dolori addominali, si recò presso il Pronto soccorso di Acri dal quale venne rimandato a casa non avndo i sanitari riscontrato nulla di grave.
Ripresentatosi dopo qualche ora nuovamente al Pronto Soccorso questa volta però gli fu diagnosticata una sospetta perforazione gastrointestinale pertanto fu trasferito presso l'Annunziata di Cosenza, nel reparto di chirurgia "Falcone".
Effettuato unintervento chirurgico in laparoscopiale sue condizioni, tuttavia, non migliorarono.
La Tac eseguita giorni successivi mostrerà un corpo devastato dalla sepsi.
Quindi un nuovo intervento chirurgico, la corsa in rianimazione dove Roselli morirà di shock asettico.
Tra gli aspetti più inquie-tanti della vicenda, denunciata più volte dai familiari, il fatto che nei sette giorni di ricovero il malcapitato, per i suoi dolori, venne sottoposto addirittura ad una incomprensibile consulenza psichiatrica.
Sul versante delle indagini intanto dopo il deci-sivo contributo dato dal Procuratore aggiunto Manzini, la pubblica accusa è ora rappresentata dal pm Margherita Saccà, uno dei due nuovi sostituti che da novembre 2017 ha rafforzato l'organico della Procura di Cosenza.
Accanto alla famiglia Roselli, che sin dall'inizio ha rappresentato la sua richiesta di verità, l'avvocato Vincenzo Conforti del foro di Bari.
«Attendiamo fiduciosi di ascoltare il valido contributo che potranno dare alla vicenda i due luminari della materia - ha di-chiarato il legale - al fine di far emergere ulteriori elementi che facciano chiarezza sulla tragica morte di Roselli».