CORIGLIANO ROSSANO – Le fiamme gialle hanno scoperto i fuochi pirotecnici nel comune di Acri e di Corigliano – Rossano; circa 200 chilogrammi di materiale abusivamente detenuto.
Per questo motivo due persone, cittadini italiani, sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria. Nello specifico, attraverso attività di intelligence e di controllo economico del territorio i militari hanno individuato, all’interno della zona industriale di Rossano e del centro abitato di Acri, due magazzini. Dopo aver notato strani movimenti di persone e mezzi hanno deciso di procedere al controllo e da successive perquisizioni , effettuate alla presenza dei proprietari, sono stati rinvenuti, in entrambi i casi, numerosi scatoloni ammassati contenenti materiale pirico.
I proprietari non erano in possesso dell’autorizzazione per il deposito e la commercializzazione del materiale, concessa dal Ministro dell’Interno e prevista dalla legge al fine di tutelare l’ordine pubblico, la pubblica incolumità e di prevenire il rischio di infortuni e incidenti, del quale i soggetti sono risultati sprovvisti. All’esito delle attività complessivamente svolte venivano sottoposti a sequestro 10.906 pezzi tra batterie e grossi petardi per un totale di circa 14.704 bocche di fuoco.
I proprietari, entrambi cittadini italiani, di cui uno con specifici precedenti di polizia, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari per i reati previsti e puniti dagli artt. 678 (che prevede l’arresto da tre a diciotto mesi e l’ammenda fino a 247 euro) e 679 (che prevede l’arresto fino a diciotto mesi e l’ammenda fino a euro 1.000.) del Codice Penale.