Acri. Come ampiamente previsto, la discussione relativa alla ricostituzione delle commissioni consiliari ha animato l’ultima seduta del consiglio comunale. La maggioranza, con voto palese, ha estromesso dalle commissioni i consiglieri Viteritti e Cavallotti, appartenenti alla lista di maggioranza Insieme con Tenuta ma da alcuni mesi su posizioni diverse rispetto agli altri nove esponenti dell’amministrazione Tenuta. Di conseguenza, Viteritti e Cavallotti decadranno anche dai ruoli di presidente rispettivamente della commissione bilancio ed urbanistica. Sono costate care, quindi, le rimostranze avanzate in questo ultimo anno dai due consiglieri nei confronti del sindaco e della giunta. Nei giorni scorsi, tra l’altro, i rappresentanti della lista Insieme con Tenuta hanno inviato una comunicazione al presidente del consiglio con la quale li diffidano ad utilizzarne il nome. Viteritti e Cavallotti annunciano di rivolgersi agli organi competenti. “E’ stato violato il regolamento, dicono all’unisono, e l’atto deliberativo è illegittimo, ci rivolgeremo al Prefetto.

La norma in materia è chiara, tutti i componenti dei gruppi consiliari devono poter eleggere le commissioni ed, invece, hanno potuto esprimere il voto solo in nove. Ieri è stata calpestata la democrazia ed è stata messa in atto una forzatura per estrometterci ingiustamente. Non abbiamo mai detto di abbandonare la maggioranza ma abbiamo solo fatto il nostro dovere sollevando critiche ma anche proposte nell’interesse della collettività. Non capiamo di cosa ci saremmo macchiati e respingiamo al mittente, ovvero al sindaco le accuse di eventuali ricatti e pressioni tanto che né abbiamo chiesto ruoli amministrativi né favoritismi.” E aggiungono; “se fossimo intervenuti per sistemare qualche familiare all’interno di ditte, o per modificare una delibera che vieta la realizzazione di parchi eolici o per affidare i lavori in modo diretto, allora potevano essere giustificate le affermazioni del sindaco. Piuttosto, il sindaco e la giunta hanno disatteso il programma elettorale e la maggioranza ha fatto un passo indietro dopo aver firmato un documento, che presto renderemo pubblico, in cui venivano espressi giudizi negativi sull’operato dell’esecutivo.” Appare forte una contraddizione; pur essendo capogruppo, e, quindi, colui il quale designa i componenti delle commissioni e la linea politica del gruppo stesso, Viteritti non fa parte di nessuna commissione. E’ ovvio che per farne nuovamente parte, Viteritti e Cavallotti saranno costretti a costituire un nuovo gruppo.

Il sindaco Tenuta precisa; “non voglio essere ostaggio di nessuno e non comprendo l’atteggiamento dei due consiglieri che non possono stare con un piede in due scarpe. Finalmente è stata fatta chiarezza e ciò servirà anche a lavorare meglio all’interno della maggioranza e nelle commissioni finora spesso inermi e poco produttive. Noi non abbiamo espulso nessuno ma da un anno Viteritti e Cavallotti sono su posizioni diverse e per giunta non hanno votato il bilancio di previsione e, quindi, appare paradossale una loro collocazione all’interno della maggioranza e nelle commissioni.”