Acri. E' vero che gli equilibri di bilancio sono stati approvati dalla sola maggioranza ma è altrettanto vero che essa mostra palesi segni di spaccatura. L'assise è servita anche per fare il punto della situazione, cioè di illustrare quanto fatto finora dalla giunta Tenuta. Ogni assessore, escluso l'assente Benvenuto, ha riferito sul proprio operato. C'è chi, spiazzando tutti, ha dichiarato addirittura di aver portato a termine quanto stabilito nelle linee programmatiche di giugno 2013. Dichiarazioni che hanno creato non poco imbarazzo ed incredulità nella maggioranza. A riportare tutti con i piedi a terra ci hanno pensato alcuni consiglieri delusi, invece, sia dei risultati che del comportamento di determinati assessori.
Luigi Cavallotti e Natale Viteritti hanno denunciato ritardi e lacune che, a loro avviso, stanno pregiudicando l'attività dell'intera amministrazione. Entrambi hanno elogiato l'operato del sindaco Tenuta soprattutto per quanto riguarda il settore finanziario mentre un duro attacco lo hanno sferrato a chi si occupa del personale e della cultura. Nessun nome ma i destinatari sono facilmente individuabili.
Per Cavallotti "ci sarebbero diversità di trattamento nei confronti dei dipendenti comunali a seconda della loro appartenenza politica e ciò non è una cosa che può essere tollerata." Poi aggiunge: "i ritardi in alcuni settori sono sotto gli occhi di tutti ed è per questo che a breve chiederò una verifica del programma coinvolgendo anche i dirigenti ma auspico un lavoro più sinergico tra consiglio e giunta." Quindi la stoccata a chi si reca in Comune saltuariamente: "non è possibile accettare assessori part time, chi occupa questo ruolo lo deve svolgere a tempo pieno." Poi si sofferma su un particolare: "mi risulta che il Comune abbia messo a disposizione di una ditta edile la struttura dell'ex istituto professionale e questa convenzione appare davvero strana." Infine gli elogi: "quanto fatto nel settore dei rifiuti e del randagismo è importante e permetterà alla città di uscire dall'emergenza."