Acri. Tribunale, guardia di finanza ed ora Equitalia. Continua il depauperamento dei servizi a causa della riorganizzazione dei vari uffici dettati dai vertici nazionali. Dallo scorso primo luglio lo sportello di Equitalia, situato all'interno del palazzo comunale, ha chiuso i battenti. Per i pagamenti, quindi, gli utenti saranno costretti ad utilizzare il sito internet, banche, uffici postali, tabaccai abilitati. Luigi Maiorano, consigliere comunale Udc, invita il sindaco Tenuta ad intraprendere iniziative volte al mantenimento del servizio. "Mi auguro – dice Maiorano – che il sindaco Tenuta si attivi, magari anche i sindaci dei centri limitrofi, al fine di concordare azioni affinché la sede Equitalia non sia soppressa. La notizia sull'imminente chiusura degli sportelli è arrivata ai contribuenti direttamente dai siti istituzionali Occorre una forte mobilitazione per evitare che gli utenti, quelli più impossibilitati, debbano fare i salti mortali per raggiungere la sede del capoluogo con tutti i disagi immaginabili. Non è tollerabile che da Acri ci si debba spostare a Cosenza anche per una minima delucidazione in merito a pagamenti effettuati o alle cosiddette cartelle pazze. Se è il caso – conclude Maiorano – la questione potrebbe essere portata anche in consiglio comunale così come accaduto per il tribunale ed il giudice di pace."