Acri. L’amministrazione comunale, assessorato alla cultura, rivede la convenzione con la Oesum, la società vincitrice di un bando regionale rivolto alla valorizzazione del patrimonio e della produzione culturale nel palazzo Sanseverino-Falcone e nel museo Maca. L’atto, sottoscritto dal Comune e dalla società nello scorso mese di giugno, aveva creato non poche perplessità ed anche molte polemiche riguardo i beni da gestire e la data di nascita della Oesum, nata, come più di uno aveva fatto notare, nello scorso mese di marzo, ovvero dopo la pubblicazione del bando. Su quest’ultimo aspetto, sembra sia tutto regolare, così come verificato dal Comune che, però, è stato costretto a modificare alcune parti del contratto, anche attraverso le proposte della minoranza, ed approvato all’unanimità nell’ultima seduta del consiglio comunale. In sostanza è stato soppresso il servizio riguardante caffetteria e ristorazione ed è stato introdotto il pagamento di un canone annuale (ancora da definire) da parte della società ed una percentuale (ancora da definire) su un’eventuale istituzione di un servizio biglietteria. Inoltre, è stato depennato il comma che prevedeva il cambiamento dell’ubicazione o aumentare le dimensioni degli spazi concessi, pertanto i servizi dovranno essere svolti solo all’interno del Museo Maca. La Oesum, grazie ad un contributo regionale di 148mila euro, avrà il compito di effettuare riprese fotografiche, audio e video, allestire mostre ed eventi culturali, distribuire materiale informativo, portare avanti attività didattica per le scuole.