L'assessorato comunale alla Sanità, Servizi Sociali e Volontariato, nell'ambito, degli interventi sulla non autosufficienza, "intende dare continuità al programma di aiuto alle famiglie". In particolare, "si intendono realizzare servizi di assistenza domiciliare per persone non autosufficienti (anziani e disabili), attraverso forme di inserimento lavorativo temporaneo di persone disagiate". Lo si apprende da una nota del Comune.
Nello specifico, dovranno essere svolte "prestazioni di aiuto domestico (aiuto per il governo della casa, per la pulizia e l'igiene personale e degli ambienti, etc.), prestazioni per favorire l'autosufficienza nelle attività giornaliere (aiuto per raggiungere i luoghi di diagnosi e cura, o per commissioni varie etc.), prestazioni para-infermieristiche di semplice attuazione (corretta somministrazione dei farmaci, etc.)".
L'intervento prevede l'inserimento temporaneo nel mondo del lavoro di dieci donne disoccupate. La durata complessiva dell'intervento è di dodici mesi. Le donne interessate dovranno avanzare formale richiesta attraverso la sottoscrizione di un modello predisposto dai Servizi Sociali del Comune.
La domanda, insieme alla documentazione richiesta, dovrà essere indirizzata al sindaco e pervenire all'Ufficio di Protocollo, entro e il 27 febbraio.
Le domande presentate verranno valutate dal 4 marzo fino all'esaurimento delle stesse.
Ai concorrenti sarà reso noto il punteggio attribuito attraverso la pubblicazione della graduatoria all'Albo Pretorio Comunale.
Possono presentare la domanda famiglie monoparentali, donne vedove, donne divorziate (con sentenza del tribunale), ragazze madri, ovvero con figli riconosciuti dalla sola madre e donne non occupate con il marito detenuto.
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