ACRI. “Non crediamo che i veri motivi legati alle dimissioni del consigliere comunale Udc, Luigi Maiorano, siano da addebitare al comportamento della maggioranza.
” L’amministrazione comunale, guidata da Nicola Tenuta, tirata in ballo da Maiorano, respinge al mittente le accuse; “crediamo che le motivazioni siano di altro tipo, lo sa bene anche la cittadinanza, per cui riteniamo incomprensibile ed ingiustificabile quanto affermato da Maiorano. Non vorremmo che problemi personali o interni al suo partito, lo abbiano spinto a dimettersi piuttosto che questioni legate al comportamento della maggioranza che, invece, nel corso di questi due anni e mezzo ha sempre garantito e coinvolto in tutte le sedi ed in ogni momento sia lui che le altre forze di opposizione, ovvero Udc e Pd. Di certo, prosegue la nota dell’amministrazione comunale, l’attività amministrativa viene percorsa sulle scelte che effettua la maggioranza che, spesso, si è avvalsa anche del contributo fattivo della minoranza che in più di un’occasione ha fornito un utile apporto. Ognuno, però, svolge il proprio ruolo demandato dalle consultazioni elettorali e nel rispetto reciproco. Quanto afferma Maiorano, è, quindi, falso e fuorviante, ha ragione, però, quando dice che su alcune tematiche l’amministrazione comunale non lo ha coinvolto. Ricordiamo che Maiorano faceva parte della passata giunta, nella quale ha ricoperto il ruolo di assessore, vice sindaco e sindaco facenti funzioni, una giunta che ha provocato non pochi danni alla città ed all’attuale governo cittadino che si è visto costretto ad affrontare diverse questioni, tra cui quella del dissesto finanziario e ad aumentare le tasse, seppure solo per qualche anno. Non potevamo certo coinvolgere appieno e chiedere consigli ad un esponente dell’ultima giunta di centro destra, bocciata poi dal popolo, che in appena tre anni ha lasciato solo segni negativi.”