Al Palacassa di Parma, la settimana scorsa, si è tenuta la ventitreesima edizione del campionato mondiale della pizza.
I numeri parlano di circa seicento concorrenti, provenienti da diversi Paesi, tremila pizze sfornate e trenta giudici. Quest'anno testimonial dell'evento sono stati Valeria Marini e Roberto Ciuffoli.
Anche in questa circostanza, così come avviene ormai da tempo, i podi delle varie categorie hanno registrato la presenza di pizzaioli acresi, che vivono e lavorano al Nord.
Il già pluricampione del mondo Maurizio Gaccione ha vinto la categoria "Presentazione della pizza", che aveva conquistato anche lo scorso anno.
La scultura che gli è valsa la conferma rappresenta "L'ultima cena" di Leonardo Da Vinci.
Ottimo terzo posto per l'acrese Luigi Pettinato, di Bardolino, e per lo chef campano Antonio Simula, che hanno conquistato il terzo posto nella categoria "Pizza a due". I due concorrenti hanno presentato una pizza denominata "Terra mia", a base di purea di melanzane, scamorza, funghi porcini a fette, pomodoro confitto e rucola.
Luigi Pettinato ha voluto esprimere la sua gratitudine proprio a Gaccione, suo indiscutibile maestro,che lo ha letteralmente preso per mano e condotto lungo questo percorso professionale che si è appena arricchito di questo ambito riconoscimento.