Titolato lo stadio
Acri. Tra non poche difficoltà, l'Fc Calcio Acri prova a regalare ancora emozioni ai propri tifosi. Dopo lo splendido campionato dello scorso anno, culminato con il sesto posto, la società vorrebbe puntare a qualcosa di più importante. Ecco i motivi degli appelli ad imprenditori, locali e non, per aumentare il capitale e allestire un organico competitivo. Al momento, però, solo incontri formali ma nulla di concreto. Promesse, impegni e progetti solo sulla carta ma così facendo non si va da nessuna parte, nel frattempo il tempo stringe e le scadenze sono alle porte.
Entro l'11 luglio occorrono poco meno di diecimila euro per iscrivere la squadra al campionato di Eccellenza ma proprio ieri la dirigenza ha spiazzato tutti ed ha annunciato, attraverso manifesti e volantini, di voler tentare la strada dalla serie D attraverso la formula del ripescaggio. Il tutto, però, deve avvenire entro domani, quattro luglio. Tempi strettissimi, quindi, per reperire 55mila euro. I vertici della società silana hanno consegnato una lettera, un vero e proprio appello, al sindaco Tenuta in cui si chiede un corposo aiuto economico. Servono, difatti, 55mila euro, 30mila li metterebbe a disposizione la società mentre i restanti 25mila dovrebbero arrivare dal comune. Un percorso non facile considerata la situazione difficile delle casse comunali ma che gran parte della dirigenza vorrebbe intraprendere per riportare la squadra e la città nell'olimpo della D lasciata lo scorso anno.
Nel frattempo lo stadio comunale di via Seggio è stato intitolato a Pasquale Castrovillari, dapprima portiere poi magazziniere per tanti anni dei rossoneri, insomma un icona del calcio acrese. Alla presenza di autorità politiche, amici, familiari, nei giorni scorsi è stata scoperta la targa situata in prossimità dell'ingresso dello stadio.