Mancano oramai poche ore alla scadenza delle candidature per le primarie del Pd per la scelta del candidato a sindaco. La consultazione è in programma domenica sedici dicembre mentre domenica prossima scadono i termini delle candidature. Alla fine dovrebbero essere solo Pino Capalbo e Giuseppe Cristofaro, i candidati. La sollecitazione pervenuta da un gruppo di iscritti che indicavano in Michele Fusaro il candidato unitario, non è stata né discussa né è piaciuta.
E la cosa non è andata giù allo stesso Fusaro, consigliere provinciale del gruppo misto che dice: "io non mi ero proposto ma un gruppo di amici del Pd e del centro sinistra, a cui va il mio ringraziamento, aveva pensato al sottoscritto come candidatura di superamento e unitaria. Quelle del sedici dicembre sono primarie di un partito che non è riuscito a riconoscere un proprio leader da candidare mettendo, così, da parte le divisioni che da anni affliggono la coalizione."
Poi aggiunge: "non condivido, però, che sia stato bocciato dal Pd visto che la bocciatura esiste solo se uno chiede di essere sottoposto ad esame. L'appartenenza ad un'idea politica non si misura dal possesso di una tessera che può essere acquistata o venduta con facilità ed in qualsiasi momento ma piuttosto deve essere suffragata dall'azione quotidiana mirata non solo al potere ma anche al servizio della collettività. Del resto, iscriversi ad un partito può essere fatto anche il giorno prima di un congresso per aspirare subito dopo a cariche ed incarichi."
Ed infine: "agli amici del Pd ricordo che nel 2010 decisi di abbandonare IdV perché non en condividevo il percorso politico e sostenni con impegno il candidato a sindaco del Pd, e, quindi, mi sarei aspettato quanto meno un segnale di ringraziamento e di coinvolgimento visto, come risaputo, che il mio contribuito dal elettorale è sempre stato rivolto al Pd pur non essendone un iscritto."