Giovani pizzaioli crescono e si affermano. Giuseppe Tenuta è risultato vincitore della categoria Cadetti al 3º campionato mondiale di pizza al fungo tenutosi ad Andria, Puglia.
Il giovane Giuseppe è figlio d’arte, visto che i genitori Tonino e Valeria gestiscono il ristorante-pizzeria “La Veranda”, noto per i piatti tipici della zona e per pizze preparate con farine speciali. Giuseppe è stato seguito da Api, associazione pizzerie italiane, e dalla scuola nazionale di pizza di Cosenza, ovvero dal presidente Marcello Lamberti, dagli istruttori Pietro Tangari e Mauro Mazzotta e dalla segretaria Katia Ritacco ma soprattutto dall'istruttore Tony Sergione.
Giuseppe è stato tra i 200 pizzaioli di varia nazionalità ed ha preparato una pizza denominata Re della montagna con erba cipollina, ‘nduia, funghi porcini ed olio di tartufo.
Nel momento in cui la pizza napoletana viene riconosciuta dall’Unesco come patrimonio mondiale dell’umanità, il terzo incontro mondiale punta a perseguire il riconoscimento dell’italianità di questo prodotto.
“L’importante, dice Giuseppe, non è stato vincere ma acquisire notizie importanti sia per noi che per i consumatori a cui dobbiamo garantire prodotti di alta qualità. La pizza, anche dalle nostre parti, è un prodotto sempre più richiesto ed i piazzaioli devono avere le giuste nozioni per garantire il meglio. A giudicare la bontà delle pizze e la bravura dei concorrenti, una giuria di altissimo livello: Simona Lauri, scrittrice di svariati libri sul lievito madre, Paolino Bucca e Leone Coppola, pluricampioni mondiali di freestyle. "