Acri. IdV Acri si mobilita in vista del Congresso Straordinario Nazionale del Partito che si terrà a Roma il prossimo fine settimana. I candidati alla segreteria sono cinque, ma tra essi non compare il leader e fondatore del partito, Antonio Di Pietro, che vuole favorire un ricambio generazionale. Angelo Cofone, responsabile cittadino, ha riunito nei giorni scorsi gli iscritti e i militanti della città che vanta una storica tradizione al fianco di Antonio Di Pietro. "La discussione – si legge in una nota – è stata molto partecipata, si è conclusa con una unitaria valutazione positiva dell'operato di Ignazio Messina, responsabile nazionale enti locali, già deputato e oggi candidato alla segreteria nazionale, che conosce molto bene il partito calabrese per esserne stato nel 2008 commissario provinciale di Cosenza e poi, nel 2010, commissario regionale. La permanenza di Messina in Calabria ha dato modo a quanti lo hanno conosciuto di apprezzarne le doti e le qualità politiche oltre che umane. Tutti i presenti hanno
convenuto, all'esito dell'incontro, sulla necessità che a guidare la nuova fase del partito e rilanciarlo debba essere chi ha dimostrato negli anni convinto senso di appartenenza e lealtà nei confronti della base. Questi i principali ingredienti che hanno indotto gli aventi diritto al voto congressuale, che potrà essere espresso anche via web, a prendere una posizione netta in favore dell'amico Messina che, dunque, sarà sostenuto con forza e determinazione dall'intero partito acrese." Dice Cofone; "Idv 2.0 con Messina segretario nazionale sarà il partito dei militanti veri, di quelli che hanno la voglia, il coraggio, la forza e la determinazione di continuare a portare avanti le battaglie di civiltà e di legalità che hanno fatto e faranno volare alto il nostro gabbiano".