Acri. Il Pd vuole accelerare per non farsi trovare impreparato in vista delle elezioni comunali di aprile prossimo. I democratici, attraverso iniziative ed incontri a ritmo serrato, si stanno vedendo per individuare un percorso vincente. "Dopo un'ampia e articolata discussione – si legge in una nota - è stato confermato il ruolo che il Pd dovrà avere nella prossima competizione elettorale e soprattutto la necessità di rafforzare i rapporti con gli elettori presenti sul territorio che dovranno avere un ruolo attivo e di partecipazione alle scelte che il partito farà. E' emerso che dopo le primarie si apriranno fasi di discussione e di confronto con forze politiche del centrosinistra che insieme al Pd vorranno partecipare al progetto di rilancio della città. A tal fine è stata costituita una commissione che dovrà dialogare con le varie forze politiche. Per quel che riguarda le primarie per la scelta del candidato a sindaco è stato ribadito che questo sono una strumento fondamentale non tanto perché previste dallo statuto ma perchè rappresentano un momento importante di partecipazione per gli iscritti e per gli elettori i quali assumono un ruolo determinante nella scelta del candidato alla carica di sindaco. Potranno partecipare alle primarie coloro i quali hanno diritto al voto e la data è stata stabilita per il 16 dicembre in modo da avere il tempo per predisporre programmi, incontri e soprattutto le liste per la competizione. A tal fine è stato anche deciso che le liste saranno predisposte dalla segreteria e da una commissione elettorale da comporre e soprattutto, proprio per confermare lo spirito di partecipazione e di appartenenza al partito, i candidati alle primarie dovranno dare la loro disponibilità a candidarsi a sostegno del futuro candidato alla carica di sindaco." Fin qui la nota del Pd, occorre poi vedere se in realtà il perdente alle primarie rispetti quanto stabilito.