Nei giorni scorsi, nell'aula magna dell'IPSIA – ITI di Acri, Paolo Jedlowski – docente ordinario di sociologia presso l'università della Calabria, ha incontrato gli studenti degli istituti superiori di Acri: l'IPSIA-ITI "S. Crea", corsi serale e diurno, il liceo scientifico "Julia". Jedlowski si occupa di sociologia della cultura, è autore di numerose pubblicazioni, coordina il laboratorio di Ossidiana e collabora alle attività della Scuola di pratiche filosofiche, che ha sede a Milano; inoltre, mantiene un contatto costante con la realtà della scuola, in sinergia con gli insegnanti dei vari istituti. L'IPSIA- ITI è stato protagonista di un incontro con uno studioso affermato e un fine comunicatore, che ha affascinato la platea dei ragazzi convenuti nell'aula magna. Gli studenti hanno potuto dialogare con il professore Jedlowski sul suo testo - "Il racconto come dimora. Heimat e le memorie d'Europa" – e su altri temi importanti quali la memoria, la comunicazione, il cinema e la lettura. Grazie al progetto "Educare alla lettura", alla sua seconda edizione, elaborato dalla prof.ssa Cristina Marchese, è stato realizzato il seminario, Il racconto come dimora, che ha coinvolto gli studenti dell'IPSIA - ITI, guidati dalle docenti Maria Rita Iaconetti e Cristina Marchese, gli studenti del liceo scientifico "Julia" accompagnati dalle docenti Simona Arcuri e Pina Celso.
Hanno arricchito l'incontro gli interventi degli insegnanti del'IPSIA- ITI, Maria Ferreri e Pasquale Pellegrino, presidente dell'associazione ARACNE. Infine, il dirigente Giancarlo Florio ha dato la disponibilità dell'istituto, per la realizzazione del seminario, mentre il responsabile del corso serale, Scaramuzzo Leonardo, ha dato il suo libero contributo, per facilitare l'organizzazione dell'incontro con Paolo Jedlowski. La collaborazione tra le scuole di Acri e l'università della Calabria ha dato modo di creare una comunità narrativa, che desidera incontrarsi nuovamente, per creare e raccontare altre storie.