La Regione Calabria premia, ancora una volta, la Fondazione Padula. L’Ente, intitolato al prete e scrittore Vincenzo Padula, compare tra i beneficiari ammessi a finanziamento. Elargiti centomila euro per svolgere attività culturali entro il 2015.
Non è la prima volta, comunque, che la Fondazione Padula riesce ad intercettare fondi e ciò vuol dire i vari Enti hanno sempre inteso valorizzare e sostenere un Ente che, evidentemente, produce ed anche bene.
La Fondazione è nata nella fine degli anni ’90 e da dieci è guidata da Giuseppe Cristofaro. Tra i suoi obiettivi, vi è quello di divulgare la figura e le opere di Vincenzo Padula. Ma la Fondazione è anche editrice di libri ed organizzatrice di eventi e convegni ma soprattutto del Premio letterario nazionale riservato alla narrativa, alla saggistica, al giornalismo ed al cinema che nel corso di questi anni ha visto la partecipazione di note personalità come Paolo Mieli, Ferrucio De Bortoli, Roberto Vecchioni, Carlo Verdone, Gabriele Salvatores, Gianni Amelio, Paul Ginsborg, Giovanni Floris, Mario Monicelli, i fratelli Taviani, Nanni Moretti, Ben Jelloun.
Il corposo contributo regionale dovrà essere speso entro la fine dell’anno ma il presidente Cristofaro è già al lavoro per la settima edizione del Premio letterario che si terrà, come al solito, nei primi giorni di novembre.
La Fondazione ha intenzione di organizzare una serie di appuntamenti da tenersi a fine agosto, quasi un’introduzione alle giornate finali dell’evento, attraverso convegni, dibattiti e mostre e come al solito ampio spazio sarà riservato ai ragazzi con un’apposita sezione.
Nel mese di ottobre, invece, sono previsti incontri con i finalisti scelti dalla giuria presieduta da Walter Pedullà. Infine, vi è molta attesa e curiosità attorno al documentario sulla figura di Vincenzo Padula, il primo in assoluto, realizzato da artisti locali e che dovrebbe essere pronto per fine ottobre.