E sono tre. Dopo Luigi Cavallotti e Natale Viteritti, ora anche Pietro Pettinato incalza e critica sindaco e giunta. Sprechi, incarichi inutili, rimpasto di giunta, sono i temi affrontati da Pettinato, capogruppo della lista Uomini e Donne Libere a sostegno del sindaco Tenuta. “Resto basito da alcune scelte fatte dal sindaco e dalla sua giunta – dice Pettinato – alcune delle quali non condivise con noi consiglieri di maggioranza.”
Pettinato punta l’indice su alcune nomine fatte di recente e va giù pesante: “si tratta, in realtà, di veri e propri sprechi che si potevano e si dovevano evitare sia perché all’interno del Comune vi sono figure professionali competenti sia perché l’Ente è in una situazione di pre dissesto finanziario e non può permettersi spese superflue.” Aggiunge Pettinato: “la figura del direttore generale (Antonio Costantini, ndr) è costato 35mila euro in un anno e mezzo, la Fondazione Trasparenza, che avrebbe dovuto redigere gratuitamente il Piano di rientro finanziario, è costata, invece, 38mila euro mentre per il Psc, nonostante esso sia a buon punto, la giunta ha inteso nominare ugualmente un ingegnere ed un geologo che costeranno poco meno di 30mila euro.”
Ma Pettinato solleva critiche anche per il portavoce (Cesare Miraglia, ndr) fresco di nomina: “un grillino che voleva candidarsi a sindaco e che ora percepirà 6mila euro all’anno.”
Poi l’affondo politico: “al sindaco chiedo un immediato rimpasto di giunta anche perché essa è composta da soggetti (il riferimento è all’assessore Franco Gencarelli, nominato un paio di mesi fa) che nulla hanno a che fare con il nostro Movimento Civico.”
Ed ancora: “chiedo anche al sindaco di consegnare le deleghe in suo possesso, bilancio ed urbanistica, a consiglieri comunali già individuati.” Ed infine: “pur essendo una sua prerogativa, in questi due anni il Movimento Civico non ha chiesto mai nulla al sindaco ed alla giunta, in quanto convinto di lavorare per il bene della collettività ma alcune scelte non stanno andando nella direzione giusta e quando i cavalli corrono a briglie sciolte occorre dargli subito un freno prima che sia troppo tardi e prima che la maggioranza possa ritrovarsi con numeri risicati.”