Acri. Da queste parti la neve, oltre che un richiamo turistico, rappresenta anche una fonte di lavoro. Ma non per tutti, evidentemente. Sul territorio sono presenti moltissimi imprenditori, impegnati nel settore agricolo ed alimentare, altri che si occupano di lavori pubblici e di manutenzione delle strade comunali. Tutti inseriti regolarmente in una schort list in possesso del Comune che dovrebbe utilizzarla senza discriminazione. Natale Ferraro, invece, denuncia il contrario. Secondo Ferraro, in possesso di mezzi spalaneve, il Comune privilegia alcune ditte rispetto ad altre. Ferraro ha scritto al sindaco Tenuta illustrandogli questo stato di cose che lo sta fortemente penalizzando. “Negli ultimi mesi – scrive Ferraro – nonostante la necessità, il Comune non ha inteso chiedere l’intervento della mia ditta che nel corso degli anni ha svolto con precisione e rispetto gli incarichi ricevuti. Mi spiace che in questo momento economico così difficile per la nostra città, per le tasse alte e per mancanza di lavoro, il Comune intende affidarsi a ditte esterne che nulla hanno a che fare con l’economia locale. Ritengo – conclude Ferraro – che debbano lavorare tutti e che il Comune non debba creare vantaggi per nessuno ma soprattutto debba tutelare i cittadini e le imprese che qui risiedono e lavorano anche perché le tasse ed i tributi che paghiamo vanno a finire nelle casse comunali della nostra città e non certo altrove.”