Con il quarto consiglio comunale, previsto per oggi dalle 16, l'amministrazione Tenuta dovrebbe (il condizionale è d'obbligo visto i precedenti) entrare nel vivo. Nel senso che da oggi l'esecutivo guidato da Tenuta e composto da sole liste civiche (ma il primo cittadino ha un passato nell'Udc e nel Pdl) dovrebbe dare il via a quelle serie di operazioni finora rimasta al palo per via delle incompatibilità di tre consiglieri di minoranza.
Sulla base del decreto legislativo n°39 dell'aprile scorso, che impone a chi occupa determinati incarichi dirigenziali in enti pubblici di non poter ricoprire ruoli politici e istituzionali, la maggioranza ha provveduto a far decadere da consigliere comunale Cristofaro del Pd e Arena dell'Udc. Molinari dell'Udc, invece, è restato in assise perché dimessosi da consigliere della Fincalabra. Oggi, quindi, sarà il giorno di due new entry; si tratta di Maria Mascitti, che prenderò il posto di Cristofaro, e di Anna Vigliaturo, ex assessore al bilancio della scorsa legislatura, che siederà tra i banchi dell'Udc.
Ma oggi, finalmente, potrebbe essere anche il giorno dell'elezione del presidente dell'assise; in pole position dovrebbe esserci Cosimo Fabbricatore. Quindi sarà la volta della nomina dei capigruppo, forse addirittura nove tanti quanti sono i gruppi presenti in consiglio.
L'attesa, però, è tutta per le linee programmatiche che presenterà il sindaco Tenuta dopo tre mesi dal suo insediamento e che, probabilmente, non saranno votate da Udc e Pd.
C'è curiosità, soprattutto, riguardo quanto dirà sulla situazione finanziaria dell'ente (lo stesso sindaco ha parlato di venti milioni di debiti) e delle possibili soluzioni. Ma ci sarà spazio anche per altre questioni di pari importanza come i rifiuti, il randagismo, le infrastrutture, le energie rinnovabili, la sanità.