La performance di Marco Taranto, che ha vinto il talent sulla moda, Project Runway, andato in onda su FoxLife, ha solleticato l'orgoglio di un'intera comunità.
Nella giornata in cui il Comune evita il dissesto finanziario, gli acresi hanno avuto mercoledì scorso un altro motivo per gioire. Marco è di Acri. Qui è cresciuto, con i suoi nonni materni, e qui ha trascorso infanzia e adolescenza.
Ha un legame speciale con la nonna Rosa, una donna con un carattere straordinario, in grado di grandi slanci affettivi, ma poco incline a indulgere su pigrizie e incertezze anche con le persone a lei più vicine.
E' una personalità che si incastra perfettamente con quella di Marco. E questo forse spiega un rapporto che va ben al di là di quello tra nonna e nipote.
E' la roccia alla quale aggrapparsi durante i marosi di un'esperienza che ti toglie il respiro.
Il talento artistico in Marco fa il paio con un'acuta sensibilità, che spesso può essere una fregatura.
Dopo una vita fatta di sacrifici e con la valigia sempre aperta, questo giovane venticinquenne da oggi avrà qualche motivo in più per credere nelle sue possibilità e qualche certezza in più cui appoggiarsi ogni volta che ce ne sarà bisogno.
La comunità acrese nei giorni scorsi sui social gli ha fatto sentire tutto il suo affetto e ha espresso l'orgoglio di avere nel suo interno un concittadino che gli ha dato lustro.
Vincere il talent non è solo motivo di soddisfazione, ma avrà anche delle ricadute pratiche. Marco infatti si aggiudica un contratto della durata di un anno nell'ufficio creativo della Trussardi, la pubblicazione dei migliori pezzi della sua collezione sul mensile di moda Marie Claire Italia e un viaggio a New York durante la settimana della moda a settembre, con la possibilità di accedere al backstage delle sfilate più importanti.
E' un inizio che ad Acri arriva con l'eco di una storia di successo ancora tutta da scrivere e chi conosce Marco sa che ha tutto per potercela fare.