Acri. Proseguono celermente, i lavori riguardanti la realizzazione del Palasport, sito in via Moro. Se i tempi saranno rispettati, entro l’anno la struttura sarà pronta. Il palasport era stato finanziato con fondi statali nel 2003, quando sindaco era l’attuale Tenuta e grazie anche all’impegno dell’allora senatore Udc, Gino Trematerra, che riuscì a far inserire l’opera tra quelle ad interesse nazionale. Ciò vuol dire che il Palasport potrà ospitare anche eventi sportivi organizzati dal Coni. L’iter per la realizzazione non è stato facile, a causa di vicende giudiziarie che in questi casi sono sempre in agguato e rallentano di molto la procedura. L’intoppo si è verificato nel 2012 quando il Comune indiceva una procedura di gara per i lavori di completamento del terzo ed ultimo lotto, con un importo a base d'asta di 1.780.000 euro. La gara veniva aggiudicata al Gruppo Sapa s.r.l., mentre seconda risultava la ditta Mastrosimone Costruzioni s.r.l. che proponeva ricorso al Tar chiedendo l'annullamento della aggiudicazione. Il Comune di Acri ed il Gruppo Sapa s.r.l., si opponevano ma il Tar Calabria, nell’agosto del 2013, accoglieva il ricorso della s.r.l. Mastrosimone Costruzioni, annullando l'aggiudicazione. Sapa s.r.l
proponeva ricorso in appello al Consiglio di Stato che lo accoglieva. Per una città di montagna come Acri, avere un’ampia struttura al chiuso è un fatto importante. Essa, infatti, potrà essere utile anche per spettacoli ed eventi culturali di un certo rilievo oltre che per manifestazioni sportive. Alla fine sarà un vero e proprio gioiello, con due tribune ed una serie di servizi.