Il Tar Calabria ha annullato il provvedimento di aggiudicazione definitiva dell'appalto dei lavori relativi al completamento del Palazzetto dello Sport di Acri.
Al Tribunale Amministrativo Regionale era ricorso l'Avv. Giovanni Spataro, per conto dell'Ati Mastrosimone Costruzioni srl – Ing.Ferdinando Zito srl. I lavori erano stati appaltati dalla precedente amministrazione comunale, cha aveva individuato quale aggiudicataria la società Sapa srl.
Al termine di un lungo contenzioso, il Tar ha individuato quale legittima aggiudicataria dell'appalto la Mastrosimone – Zito, con cui il Comune ora dovrà stipulare un contratto.
L'Avv. Spataro ha manifestato soddisfazione per la decisione dei giudici amministrativi, sottolineando la complessità delle argomentazioni sottoposte all'attenzione del Tar in tema di tassatività delle cause di esclusione dalle procedure di gara.
Nel dispositivo della sentenza si legge che il Tar "accoglie il ricorso principale e, per l'effetto, annulla il provvedimento di aggiudicazione definitiva; condanna il Comune di Acri, nella persona del sindaco in carica,a far conseguire alla costituenda Ati Mastrosimone Costruzioni srl – Ing.Ferdinando Zito srl l'aggiudicazione dell'appalto e a stipulare con la stessa il contratto d'appalto".
La sentenza è stata emessa dalla prima sezione del Tribunale Amministrativo Regionale nella camera di consiglio dello scorso 19 luglio.
Nello specifico, si tratta dei lavori del terzo e ultimo lotto del costruendo Palazzetto dello Sport, con una base d'asta di 1 milione 780 mila euro.