Dopo approfondita discussione ed attenta analisi sull'attuale situazione politico-finanziaria del ns Ente, all'unanimità il direttivo del Pd di Acri, comprendendo le difficoltà del momento, ampiamente illustrate dal prof Iorio, ritiene che la corresponsabilità nell'adozione del documento contabile proposto, del Piano di rientro, e del riconoscimento dei debiti fuori bilancio , presuppone la condivisione degli stessi da parte di tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale.
Nessuna delle proposte, avanzate in più occasioni dal Pd (questione Acritrasport , ufficio legale , raccolta differenziata effettuata direttamente dal comune ed altre), sono state mai prese in considerazione da questa maggioranza che imperterrita ha continuato ad agire in solitudine non coinvolgimento ed ignorando le minoranze.
Alla luce di tutto ciò la responsabilità nei confronti dei cittadini ci spinge ad esprimere voto di astensione rispetto a quanto oggetto di discussione in consiglio comunale, nel tentativo di aderire al fondo salva comuni e quindi di non aggravare ulteriormente con tagli ai servizi e tasse sulla famiglie.
L'auspicio della partito democratico è quello che queste pratiche di chiusura da parte dell'attuale amministrazione non abbiano più a verificarsi per il bene di Acri e dei cittadini stessi.