Acri. C’è volta una seduta fiume, durata quasi dodici ore, per approvare il rendiconto relativo al 2015. Alla fine l’importante documento è stato approvato grazie a nove voti, quelli della maggioranza, e otto contrari. Il dibattito non solo è stato lungo ma anche molto animato, con la maggioranza che ha illustrato le cose fatte e l’opposizione a ribattere colpo su colpo. e’ stato il sindaco Tenuta, che ha anche la delega al bilancio, a relazionare, poi è toccato agli assessori ed infine ai consiglieri. “Il rendiconto, ha detto, il primo cittadino, si è chiuso con un avanzo di gestione e di amministrazione, non ci sono debiti fuori bilancio ed abbiamo ridotto le tariffe di tutti i tributi. La questione più critica, ha sottolineato Tenuta, è quella relativa alla riscossione dei tributi, ancora molto bassa e che rischia di non garantire i servizi comunali e di incidere negativamente sul piano di riequilibrio presentato alla Corte dei Conti. Anche i trasferimenti statali, ha aggiunto, diminuiscono anno dopo anno e ciò non è una cosa positiva per una comunità come la nostra. La situazione finanziaria, ha aggiunto il sindaco, resta difficile nonostante gli sforzi ma restiamo fiduciosi.”
Gli assessori, Martelli, Ferraro, Fabbricatore e Luzzi, hanno illustrato quanto realizzato nei loro rispettivi ambiti. Tra le cose più importanti, l’inizio della raccolta differenziata, la ripresa dei lavori di piazza Beato Angelo, la riqualificazione di parco Caccia. Martedì, il consiglio comunale ha approvato anche il bilancio di previsione per l’anno in corso. L’importante documento finanziario, è stato approvato con i voti della maggioranza. Contrari i consiglieri di opposizione. Dapprima ha relazionato il sindaco Tenuta, poi è toccato agli assessori, infine il lungo dibattito che ha coinvolto tutti i consiglieri.
“La situazione non è semplice, ha detto Tenuta, l’Ente si trova ancora in una fase di pre dissesto e ciò influisce non poco l’azione amministrativa. Tuttavia, stiamo riuscendo a garantire i servizi ed a programmare il futuro. Siamo riusciti a diminuire le tariffe mentre quelle relative all’Imu, sono rimaste invariate.” Tenuta ha poi parlato dei progetti in essere: “abbiamo investito sulla pubblica illuminazione, tralasciando, però, via Copernico visto che questa zona non è stata ancora acquisita dal patrimonio comunale, stiamo investendo sui servizi sociali, ponendo attenzione agli anziani ed ai bambini, stiamo seguendo con interesse la questione ospedale affinchè la struttura sia valorizzata, stanno terminando i lavori di piazza Beato Angelo, del palazzetto dello sport, di parco Caccia e del teatro mentre sono andati in appalto i lavori per l’ammodernamento della strada comunale Croce di Baffi-Ponte Mucone e vorremmo realizzare la casa degli anziani.”
Tenuta parla anche della viabilità: “ci sono ancora gravi problemi riguardo la statale 660 e la Sibari-Sila, due arterie i cui lavori sono cominciati dieci anni fa e non ancora conclusi per via di contenziosi tra le ditte e gli Enti appaltatori. Si tratta di due tracciati molto importanti per la città e la comunità e faremo di tutto perché questi problemi possano essere superati nel più breve tempo possibile, soprattutto per quanto riguarda la statale 660 che porta a Cosenza ed all’autostrada.” Rese note anche le tariffe per l’utilizzo di spazi comunali; anfiteatro 500 euro, sala consiliare, sala delle colonne e cinema, 250 euro, palco 5 euro a metro quadro, sedie 0,60 euro cadauna, piazze e ville, 400 euro. Sono esenti associazioni senza fini di lucro, scuole, partiti, sindacati, enti religiosi.
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