Nella giornata di giovedì, il Consiglio Comunale si è riunito per discutere ed approvare la rideterminazione delle tariffe e dei tributi.
Alla fine, l’ordine del giorno è passato grazie a nove voti favorevoli, quelli della maggioranza, ed otto contrari. Si tratta di una manovra finanziaria imposta dalla legge, dopo la dichiarazione del dissesto finanziario dello scorso 27 dicembre, che dovrebbe garantire alle casse comunali entrate pari a 30mila euro.
I tributi, ovvero servizio idrico, Tari e Tasi, non sono stati rivisti al rialzo così come l’Imu. In sostanza sono aumentati le tariffe per i servizi cosiddetti a domanda individuale.
Ventimila euro saranno i proventi della mensa scolastica e del trasporto scolastico, i restanti 10mila euro da diritti di segreteria legati all’urbanistica ed all’edilizia. La tassa sulla carta di identità passa da 5 a 10 euro.
Restano invariate le tasse per l’occupazione del suolo pubblico e sulla pubblicità. E’ stata una seduta lunga e accesa con il duro scontro tra maggioranza ed opposizione, oramai ai ferri corti.
Ciò fa presagire una campagna elettorale (si vota il prossimo anno) senza esclusioni di colpi. Ora, però, l’attenzione è rivolta all’arrivo dei Commissari nominati dalla Prefettura.
Essi dovrebbero mettere piede a palazzo Gencarelli tra un mese circa. Nel frattempo gli uffici e la parte politica, sono limitati nelle loro azioni.
La dichiarazione di dissesto finanziario da parte del Consiglio Comunale (approvato solo dalla maggioranza) è stato necessario dopo la bocciatura del Piano di rientro da parte della Corte dei Conti della Calabria e del ricorso alla Corte dei Conti di Roma.
In sostanza, l’Organo di controllo ha evidenziato gravi anomalie nei bilanci relativi agli anni 20111 e 2012 e insufficienze nel Piano di rientro approvato dal Consiglio Comunale nel luglio del 2014. Alla scadenza naturale manca un anno e mezzo durante il quale il sindaco Nicola Tenuta sarà costretto a programmare l’attività amministrativa in collaborazione con i Commissari.
Il loro arrivo è auspicato da tutti nel più breve tempo possibile.