Siamo oltre 100 iscritti al Pd di Acri.

Come fondatori e militanti del Pd, ci sentiamo di prendere pubblicamente posizione sul dibattito in corso nel nostro partito, per giungere all’individuazione del candidato a Sindaco e alla scelta dei rappresentanti in seno all’amministrazione del nostro paese.

Il Pd in questi anni ha conosciuto una spaccatura profonda ma innaturale determinata più da contigenze e personalismi che da vere divergenze di carattere programmatico. Per questo siamo convinti che sia necessario superare quella fase e aprire una stagione nuova. Le sfide che attendono Acri sono cosi grandi che per affrontarle c’è bisogno delle risorse di più intelligenze e di tanto impegno di tutto il partito nonché della partecipazione attiva di tanti cittadini, tutto il contrario della tentazione di chiudere in gruppi ristretti animati solo da piccoli interessi personali.

Sono inoltre ormai sette anni che il PD locale è tenuto nell’immobilismo più totale: niente assemblea degli iscritti, direttivi di circolo circoscritti di fatto a quattro o cinque elementi della segreteria la quale peraltro, si è macchiata del grave crimine di evitare ogni azione politica che potesse allargare la gestione del partito.
Un quadro come quello appena descritto non lascia presagire niente di buono per il prossimo futuro, convinti che un partito come il nostro debba unire e non dividere, riteniamo, in accordo con la filosofia ispiratrice del PD, che le primarie sono l’unico strumento di scelta democratica e di partecipazione. Strumento che è nel DNA del partito ed è considerato come parte integrante della nostra proposta politica. Di fronte alla chiusura evidente dell’attuale quadro dirigenziale del PD di Acri - arroccato nella presunzione di evitare le primarie in base a un computo di numero di tessere (ottenute grazie alla discutibile gestione prima descritta), che li vedrebbe favoriti - ci appelliamo all’autorevolezza dei nostri quadri nazionali, regionali e provinciali, a cui il documento è diretto, affinché possa prevalere il buon senso e si mettano da parte personalismi e mire particolari, per chiedere che sia prioritario l’interesse di un’intera comunità e non l’interesse di singoli individui. Siamo altresì convinti che soffocare la discussione sui programmi e sull’organigramma per pura ambizione personale possa solo portare alla sconfitta del centro-sinistra e della città intera.

Con questa nota vogliamo, in definitiva, lanciare un grido forte e chiaro a chi di dovere per riportare gli spazi democratici necessari all’interno del PD acrese.
Se gli angoli non dovessero essere smussati, attraverso una discussione franca, libera e senza diktat da parte di qualcuno, chiediamo l’immediato svolgimento delle primarie di centro-sinistra. Contemporaneamente riteniamo necessaria la stesura di un documento ufficiale che obbligherà tutti i partecipanti alle primarie all’entrata in lista a supporto del centro-sinistra e del candidato a sindaco risultante vincente alle primarie. Chiunque esso sia, il candidato che vincerà le primarie, dovrà essere il candidato di tutti.

Se qualcuno, invece, pensa di soffocare un tal percorso col gioco dei pacchetti delle tessere e delle clientele, “ALLORA, LIBERI TUTTI!!! e non saremo certo noi a poter essere accusati di sabotaggio e della sicura sconfitta del centro-sinistra.

In assenza di una disponibilità nel senso appena citato, i sottoscritti declinerebbero ogni responsabilità per il futuro, ritenendosi liberi nelle loro scelte, nel pieno rispetto della propria libertà e della propria coscienza. Essendo comunque convinti che la filosofia del “liberi tutti” finirebbe per nuocere seriamente a un progetto di crescita e rilancio del partito, in una realtà importante come Acri, siamo sicuri che il nostro appello non resterà inascoltato.

Distinti saluti.

Oltre 100 iscritti al Circolo del Pd di Acri.

La presente è stata inviata al:

Egregio Signor Ing. Carmine Le Pera, Segretario Circolo PD di Acri.
Al Presidente e al Direttivo Pd di Acri.
Al Segretario Pd Provinciale di Cosenza, Luigi Guglielmelli.
Al Segretario regionale del Pd Calabria, On.le Ernesto Magorno.
Al Segretario Nazionale del Pd, On.le Matteo Renzi.
Loro sedi.

CON

Oggetto: Richiesta convocazione primarie di partito per la scelta del candidato a Sindaco per il Comune di Acri, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.18 dello statuto.