A pochi giorni dal battesimo di “Centristi per l’Europa” di sabato 11 febbraio, al teatro Quirino di Roma, con Pier Ferdinando Casini, anche la nostra cittadina vede la nascita di questo nuovo movimento politico.
Movimento e non partito perché, come più volte ribadito, non si ha l’esigenza di creare nuovi soggetti politici, ma viceversa si coglie l’esigenza di riunire sotto lo stesso tetto, chi si richiama ai valori del popolarismo europeo.
Quindi i “Centristi per l’Europa” sono un punto di partenza e non un approdo.
L’imminente tornata amministrativa sarà un buon banco di prova per tutti coloro che rifacendosi all’esperienza dei popolari, vogliono ancora una volta contribuire, con la propria presenza, alla realizzazione di una nuova stagione di governo locale.
Dibattito partecipato e convinto a cui hanno dato il contributo con il loro intervento un variegato e composito gruppo di partecipanti.
Si è posta la necessità di aprirsi al confronto con tutte quelle formazioni, che aprendosi al futuro vogliono ridare una speranza e creare entusiasmo in una comunità che in questo momento vive una stagione di smarrimento.
Si percepisce l'esigenza di un nuovo governo locale che sappia invertire il trend negativo, ma soprattutto sappia elaborare un programma reale sulle cose da fare e che sappia parlare a tutti i nostri concittadini.
Si è posto il problema dello spopolamento del nostro comune, visto come un abbandono da parte di tanti giovani ed energie, costretti a cercare in altri posti il soddisfacimento delle loro legittime aspirazioni.
Quindi un progetto aperto al confronto, che vuole essere partecipato e che vuole porre ancora una volta Acri al centro.
Alla fine dell’incontro è stato costituito un comitato, composto da Romina Crocco, Ersilia Plebiscito, Massimo Sposato, Fabio Vita e Alessandro Cofone, che si farà portavoce di tale movimento dei moderati, per creare insieme a tanti un nuovo e ci auguriamo prosperoso futuro per la nostra comunità.
I “ Centristi per l’Europa” e i Moderati