Non c’è pace per il Movimento Cinque Stelle di Acri. Alle ultime Comunali, nel 2013, addirittura non riuscirono a formare alcuna lista e non si presentarono, nonostante soli pochi mesi prima alle elezioni Parlamentari fossero risultati il primo partito sul territorio comunale.
In vista delle consultazioni del prossimo mese di giugno, per l’elezione del nuovo sindaco e il rinnovo del consiglio comunale, i pentastellati si presentano divisi come non mai. Il paradosso è che ci potrebbe essere più di una lista che si richiama alle posizioni nazionali dei grillini, declinandole al locale, a fronte dell’assenza dalla competizione elettorale di quattro anni fa. In particolare, il riferimento è a “Progetto Acri a 5 Stelle” e ad “AcrInmovimento”. Nei giorni scorsi, i primi hanno voluto scrivere una lettera aperta a questi ultimi, per verificare la disponibilità a un percorso unitario.
“Abbiamo inviato – è scritto in premessa – regolare richiesta di certificazione della nostra lista agli organi competenti del Movimento 5 Stelle”. Con questa lettera “vi invitiamo, ancora una volta, a entrare a far parte, con i candidati da voi preferiti, della stessa lista, ampliandola o, se necessario, modificandola”. Ciò “al fine di creare le migliori condizioni per poter vincere le imminenti elezioni Comunali. D’altra parte, ne siamo tutti consapevoli, e ne è convinta gran parte della cittadinanza, solo la nostra vittoria potrebbe superare la malapolitica che ha messo Acri in ginocchio, dando inizio a un nuovo metodo e a un nuovo percorso”. In ogni caso, “noi di Progetto Acri a 5 Stelle scenderemo in lizza forti del nostro programma, della nostra dedizione, del nostro senso di responsabilità”.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 09-03-2017