A poco più di un mese dalla presentazione delle liste, si infittiscono gli incontri, si studiano strategie e si cercano accordi.
E poco importa se questi sono innaturali, ovvero non rispettano le direttive nazionali.
A livello locale, evidentemente, tutto è concesso.
Nei giorni scorsi abbiamo appreso che Sinistra Italiana sosterrà, con una propria lista, il candidato Pd, Pino Capalbo e che l’Udc, collocato nel centro destra, qui sarà con Anna Vigliaturo, da poco approdata tra le fila di Centristi per l’Europa, il Movimento fondato da Casini che, come risaputo a livello nazionale sostiene il Governo Gentiloni.
L’ex assessore al bilancio della giunta Trematerra-Maiorano, potrebbe incassare anche il sostegno di Forza Italia.
Nei giorni scorsi, vertici provinciali e regionali forzisti si sono visti in città per definire i dettagli.
Due le ipotesi: sostenere la Vigliaturo con una propria lista o con alcuni nomi.
Tra i papabili, l’ex presidente del consiglio comunale, Cosimo Fabbricatore e l’ex consigliere comunale, Cosimo Manfredi, da sempre vicini alle posizioni del centro destra ed a quelle di Berlusconi in particolare.
Fino a qualche anno fa, Fi poteva contare su un bel po’ di consensi: alle comunali del 2010, con Francesco Cilento candidato a sindaco, il Popolo delle libertà prese 1600 voti, la lista civica a suo sostegno, Alleanza per Acri, 1400, alle comunali de 2013, il Pdl raccolse 700 voti.
Discreti anche i risultati ottenuti alle politiche del 2013 (circa 800), europee 2014 (1000), regionali 2014 (circa 600).
Al momento Fi è senza punti di riferimento, ovvero privo di dirigenti ma le Comunali di giugno potrebbero rappresentare un rilancio.