Finalmente arriva il giorno della proclamazione degli eletti, sindaco e consiglieri comunali. La cerimonia è prevista per sabato prossimo alle 17 al palazzo Falcone.
Confermati i risultati ufficiosi diramati dalla Commissione elettorale all’indomani del primo turno.
Questi, dunque, i consiglieri comunali eletti; Mascitti, Morrone, Algieri e Bruno (Pd), Caiaro e Intrieri (Acri in Comune), Mario Fusaro (Sinistra Italiana), Tullio Fusaro (Movimento Acri Democratica), Gencarelli (Nuovi Orizzonti) Le Pera (Liberamente), per la maggioranza, Vigliaturo (candidata a sindaco), Feraudo (candidato a sindaco), Bonacci (candidato a sindaco), Abbruzzese (Centristi per Acri), Palumbo (Moderati per Acri), Turano (cittadini in movimento), per la minoranza. Appena due, quindi, le donne presenti.
Curiosità; restano fuori Fabbicatore, Cavallotti e Viteritti, che hanno abbandonato prima e fatto cadere poi l’Amministrazione Tenuta.
Il più votato in assoluto è stato Raffaele Morrone, Pd, con 388 voti, a seguire Sergio Algieri, Pd con 382 e Luigi Caiaro, Acri in Comune, 373 voti.
Ben dieci i volti nuovi: Morrone, Algieri, Bruno, Tullio Fusaro, Caiaro, Intrieri, Le Pera, per la maggioranza, Turano, Abbruzzese e Palumbo per la minoranza.
Dopo ventitre anni torna in consiglio Feraudo mentre Bonacci dopo sette. Restano senza seggi Udc, Noi per Acri, Democratici per la legalità, Progetto Europa, Cattolici progressisti e Uniti La Mucone.
Non ce la fanno i consiglieri uscenti Viteritti, Cavallotti, Molinari, Roselli, Bruno e Pettinato.
Il primo consiglio comunale, che sarà presieduto dal più votato, Morrone, dovrebbe tenersi attorno alla metà di luglio. In quella occasione il sindaco Capalbo presenterà la sua squadra di governo.
Un percorso non facile per ogni primo cittadino. Anche Capalbo dovrà essere bravo ad individuare le giuste competenze, a garantire l’equilibrio tra le varie forze politiche ed a non provocare malumori.
Secondo indiscrezioni pare che il primo cittadino sia intenzionato a “pescare” nelle sette liste che lo hanno sostenuto, soprattutto all’interno del suo partito, il Pd.
Se così fosse entrerebbero in consiglio chi è rimasto fuori per una manciata di voti ma che ha raccolto ampi consensi.
Tra i nomi più accreditati vi sono quelli di Natale Viteritti, secondo dei non eletti nella lista Movimento Acri Democratica, nella passata legislatura prima facente parte della maggioranza Tenuta poi passato all’opposizione.
Anche Emanuele Le Pera ha molte chance di essere uno dei collaboratori di Capalbo.
È stato il più votato della lista Liberamente e potrebbe fare posto a Fausto Sposato. Per quanto riguarda gli altri assessori si fanno i nomi di Sergio Algieri, secondo più votato, che dovrebbe ricoprire anche il ruolo di vice sindaco, di Maria Mascitti, consigliere comunale uscente.
Se così fosse si liberebbero due posti che apparterrebbero a Luca Siciliano e Franca Sposato. Invece per la poltrona di presidente del consiglio sembrerebbe favorito Mario Fusaro.
Se dovessero essere confermate queste indiscrezioni, tre liste rimarrebbero senza rappresentanti, ovvero Uniti La Mucone, che però non ha eletto consiglieri, Acri in Comune e Nuovi Orizzonti.
Dopo di che Capalbo dovrà illustrare, sempre in consiglio comunale, le linee programmatiche, primo passo importante della legislatura, quindi sarà la volta delle nomine dei capigruppo e dei componenti le varie commissioni.
Tra dieci giorni circa inizia ufficialmente l’Amministrazione Capalbo.
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