“Chiudete gli occhi per un istante e sognate una città nella quale” il tuo peggior “nemico” diventa, “tutto ad un tratto”, il tuo miglior amico!
Proprio lui, quello che usciva urlando dalle sedute del consiglio comunale: “Lei è una persona falsa e tendenziosa!”
Colui il quale durante la propria campagna elettorale condivideva sulla Pagina Facebook “Mario Bonacci Sindaco” articoli dal titolo: “Acri, il più impresentabile è Pino Capalbo: “garantiscono” Aieta e la feccia del Pd”.
La stessa persona che nel suo programma “Progetto Acri” affermava che ciò scaturiva “dall’unione di elementi costitutivi”, uno dei quali:
Le persone che rifugiano dal clientelismo, dai trasversalismi e dagli ACCORDI DI POTERE.
È notizia odierna l’accordo tra il Pd acrese (quello da cui Mario Bonacci uscì nel 2014 affermando che aveva una conduzione personalistica) ed Articolo 1 che, ha il fine di garantire la maggioranza all’attuale Sindaco (suo nipote, quello che lui stesso diceva di aver “cresciuto male”).
Un’ottima “lezione di coerenza” da parte del professore!
Ora attendiamo i nuovi risvolti di questa vicenda.
Vedremo un nuovo assessore al bilancio?
Questo i cittadini acresi non lo sanno.
Di sicuro, se dovesse succedere, sarà un assessore che rinuncerà alla propria indennità, come sbandierava ai “quattro venti” in campagna elettorale.
Paolo Lorelli - Forza Italia Giovani Acri