Hanno votato 8792 elettori, ovvero il 42,7%, nel 2014 andarono a votare circa 10mila elettori ovvero il 48%. Partiti: il centro destra si afferma grazie ad oltre il 40%, tiene il Pd che raccoglie 1346 voti ovvero il 16%, nel 2014 2445 voti ovvero il 25% ma occorre aggiungere le preferenze dei Democratici Progressisti, lista satellite del Pd, che ha ottenuto 1061 voti ovvero il 13% quindi in totale il Pd ha ottenuto 2400 voti.
Il M5S migliora i consensi passando da 400 voti del 2014 a 751 di oggi, ottimo risultato per Fdl che ottiene 739 voti (9%) cinque anni fa 57 voti, migliora di poco Fi che da 636 voti passa a 700 (8,6%), perde voti l’Udc che da 1173 voti scende a 452 (5,5%) perde anche la Cdl che ottiene appena 195 voti rispetto ai 517 del 2014 infine boom della Lega con 1150 preferenze (14%).
Candidati: Aieta (Dp), il più votato, raddoppia i consensi, il sindaco Capalbo, il consigliere Siciliano e gran parte della maggioranza e della giunta, possono sorridere, Gallo (Fi), sostenuto anche dal consigliere comunale Intrieri, passa da 95 voti del 2014 a 384, migliora anche Bevacqua (Pd) da 367 a 442, sostenuto dai consiglieri Morrone, Franca Sposato, Caiaro e Gencarelli mentre perde molto Guccione (Pd) da 428 a 240 ed anche Gentile (Cdl) da 250 a 141, ottimo risultato per Morrone Luca che raccoglie 317, nel 2014 il padre Ennio si fermò a 169.
Flop per Sergio (Santelli presidente) che raccoglie 58 voti rispetto ai 249 del 2014 mentre D’Acri (Santelli presidente) ottiene 91 voti rispetto agli 82 di cinque anni fa, perde 100 voti Graziano (Udc) che raccoglie 164 preferenze.
Infine, il raffronto rispetto alle ultime elezioni, le Europee di giugno 2019; M5S 2670 voti (39%), Pd 1506 voti (22%), Lega 1200 voti (17%)